Lo scorso 4 ottobre la Camera dei Deputati ha approvato in terza lettura, senza modificare il testo del Senato, la Legge delega per il rilancio dell’Editoria.
Con la definitiva approvazione il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi, uno o più Decreti legislativi per ridefinire la disciplina dei contributi diretti a imprese editrici quotidiani e periodici, la previsione di misure per il sostegno agli investimenti delle imprese editrici, l’innovazione del sistema distributivo, il finanziamento di progetti innovativi nel campo dell’editoria presentati da imprese di nuova costituzione, nonché la previsione di misure a sostegno di processi di ristrutturazione e di riorganizzazione delle imprese editrici già costituite.
Nell’esercizio della delega, il Governo si dovrà attenere ai princìpi e criteri direttivi contenuti nella Legge approvata. In particolare, con riferimento alla rete di vendita, i criteri sono:
1) Attuazione del processo di progressiva liberalizzazione della vendita di prodotti editoriali
2) La possibilità di ampliare l’assortimento e l’intermediazione di altri beni e servizi, con lo scopo di accrescerne le fonti di ricavo potenziale
3) Promozione di sinergie strategiche tra i punti di vendita, al fine di creare le condizioni per lo sviluppo di nuove formule imprenditoriali e commerciali
4) Completamento in maniera condivisa e unitaria dell’informatizzazione delle strutture
Dal 1° gennaio 2017, i punti vendita esclusivi assicureranno la parità di trattamento nella vendita solo alle pubblicazioni regolari e in occasione dalla loro prima immissione sul mercato.
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