Sgravi e contributi dal Comune, firmano Fieg e sindacati
Un protocollo per sostenere, valorizzare e rilanciare il ruolo delle edicole. A firmarlo a Bologna il sindaco Virginio Merola e il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria. Il documento si inserisce nel solco tracciato dalle intese sottoscritte nell’ottobre 2017 tra Fieg e Anci e nello scorso dicembre tra Anci e sindacati.
L’accordo prevede una riduzione sul canone di occupazione di suolo pubblico del 50% per le edicole del centro storico e del 75% per quelle fuori dalle mura. Per chi opera in ambito privato saranno a disposizioni contributi di diversa natura. Mano tesa anche per le riqualificazioni e le ristrutturazioni dei punti vendita (oltre 170 sul territorio comunale): il Comune aiuterà gli edicolanti a ottenere finanziamenti a tassi agevolati e concederà ulteriori contributi. In cambio, i rivenditori diventeranno presidi dello spazio urbano, lavorando da punti di informazione turistica e da servizio di pagamento per multe e tributi.
“E’ un’intesa che non esiste in Europa e aiuterà ad avvicinare l’informazione ai cittadini e a preservare la libertà di stampa e l’imparzialità”, ha sottolineato Riffeser, auspicando “che almeno 2-3mila Comuni” seguano l’esempio di Bologna.
Soddisfatto anche Merola: “Questo progetto riconosce alle edicole un ruolo civico e di punto di riferimento per la cittadinanza”. Secondo il sindaco, infatti, “ho l’impressione che i giornali abbiano un futuro davanti, perché ci sarà sempre bisogno della capacità di informare in modo adeguato da tutti i punti di vista”.