Decreto attuativo della misura per il sostegno alle edicole di cui all’articolo 1 del D.P.C.M. 17 aprile 2025
Con provvedimento del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria, del 5 giugno 2025, sono stati definiti i requisiti e le modalità per la fruizione del contributo a favore delle edicole di cui all’articolo 1 del DPCM 17 aprile 2025, recante l’individuazione degli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2025 e la ripartizione delle risorse.
Il decreto disciplina l’attuazione della misura per il sostegno alle edicole consistente in un contributo, per un importo fino a euro 4.000, pari al 60 per cento delle spese sostenute nell’anno 2024 per: IMU, TASI, CUP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, entro il limite di 10 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
Il contributo è riconosciuto nel rispetto del vigente regolamento UE sugli aiuti “de minimis”.
Il decreto mira a sostenere la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico delle edicole, garantendo una gestione trasparente e rapida dei contributi.
Di seguito i punti principali:
1. Contributo per le edicole:
- destinato alle imprese che gestiscono punti vendita esclusivi di giornali e riviste;
- importo massimo di 4.000 euro, pari al 60% delle spese sostenute nel 2024 per IMU, TASI, CUP, TARI, locazione, energia elettrica, servizi telefonici e Internet, registratori di cassa, dispositivi POS e spese per trasformazione digitale e ammodernamento tecnologico;
- incremento del 10% per le edicole aperte almeno il 50% delle domeniche nel 2024.
2. Requisiti di ammissione:
- codice ATECO 47.62.10 come attività primaria o prevalente;
- non essere in liquidazione o sottoposti a procedure coattive;
- regolarità contributiva e previdenziale per le imprese con dipendenti.
3. Modalità di presentazione delle domande:
- domande telematiche dal 1° luglio al 30 luglio 2025 tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it;
- dichiarazione sostitutiva attestante requisiti, spese sostenute e apertura domenicale, con indicazione del conto corrente per l’accredito.
4. Erogazione del contributo:
- il Dipartimento forma un elenco dei beneficiari e pubblica il decreto con gli importi spettanti;
- in caso di risorse insufficienti, si procede al riparto proporzionale;
- l’impresa deve mantenere l’attività per almeno 12 mesi dalla concessione del contributo.
5. Disposizioni finali:
- rispetto del regolamento UE sugli aiuti “de minimis”;
- verifiche sui requisiti e revoca del contributo in caso di false dichiarazioni o perdita dei requisiti;
- comunicazione obbligatoria di variazioni che incidano sull’ammissibilità.
Attenzione
È in fase di predisposizione anche il decreto attuativo della misura a sostegno dei punti vendita non esclusivi, di cui all’articolo 2 del D.P.C.M. 17 aprile 2025.